How to: visitare il rione Trulli. Continua il racconto di A&A Travel sui Trulli di Alberobello.
Bene. Ora che siamo arrivati ad Alberobello ci chiediamo: dove sono i trulli?
Sebbene se ne vedano diversi sparsi lungo il tragitto per raggiungere il paese, di certo non si tratta di quelli entrati a far parte del patrimonio dell’umanità.
Essi sono locati in uno specifico rione del paese, il rione monti o trulli, per l’appunto. Il rione si trova nella zona sud del paese ed è ben segnalato, quindi non sarà difficile arrivarci una volta raggiunto il paese. Visto l’enorme flusso turistico, il comune ha adibito molte aree vicine a parcheggio, quindi non abbiate paura di raggiungere questa meta con la vostra auto o moto.
Per cominciare la scoperta di questo stupendo patrimonio, vi consigliamo di partire da Largo Martellotta.
Perché ve lo consigliamo? Perché qui sarete esattamente al centro del rione, circondati da trulli a 360°.
La zona ad est del Largo comincia con una scalinata che vi porta dritta ad un terrazzo panoramico dove potrete ammirare tutto il lato ovest del rione trulli, sino a scorgere tra gli alberi la famosa chiesa trullo di Sant’Antonio (ve ne parleremo più avanti). Successivamente, costeggiando un piccolo parchetto, continuerete verso la zona meno commerciale del rione, difatti troverete principalmente trulli abitati da anziani della zona. Viste le stradine più strette e tortuose rispetto al lato opposto del rione, questa zona è stata usata spesso come set per alcune scene cinematografiche o soap opera, in quanto più “tipiche”. Scegliamo di raggiungere nuovamente il Largo, così da poter raggiungere la zona ovest, passando per il parchetto.
La zona ovest, di contro, è la zona che presenta più attività commerciali, soprattutto sparse lungo le 5 vie principali che partono tutte da Largo Martellotta: via Monte Nero, via Monte San Marco, via Monte San Gabriele e il bivio con via Monte San Michele, via Monte Sabotino e via Monte Santo.
Le strutture principali di questo rione sono due: il trullo siamese e la chiesa trullo di Sant’Antonio. Il trullo siamese deve il suo nome alla sua particolare struttura: presenta un corpo più ovale e ampio, come ad esser un bivano, e presenta due tetti conici anziché uno singolo. È localizzato tra via Monte Nero (da cui vi consigliamo di partire per il tour) e via Monte San Gabriele. Da qui vi consigliamo di proseguire verso via Monte San Michele per raggiungere la tipica chiesa trullo di Sant’Antonio.
La chiesa trullo di Sant’Antonio ha uno stile unico: richiama completamente i colori e lo stile dei trulli, con facciata completamente tinta di bianco e con cupole coniche di tufo, che si rifanno alle cupole dei trulli. Internamente risulta essere molto piccola ed intima, forse anche un po’ rurale. Anch’essa è stata set cinematografico per soap opera internazionali.
Da qui si può completare la visita al rione passando per via Monte Sabotino e via Monte Santo.
Terminata la visita del rione, se la vostra voglia di trulli non si è saziata, dal lato opposto di Alberobello è presente il trullo sovrano: un trullo facente parte di un piccolo agglomerato che deve il suo nome alla maggiore dimensione rispetto agli altri trulli della zona. È situato alle spalle della Basilica dei SS Medici Cosma e Damiano, composto precedentemente da più trulli poi, col tempo, unificati e pare sia un trullo riconducibile al ‘600.
Autori: Adriana e Alessandro (A&A Travel)
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