Sicilia: tutti i tesori dell’enogastronomia
GRAND TOUR BLOG | 15 Marzo 2019

Sicilia: tutti i tesori dell’enogastronomia

La Sicilia è una terra straordinariamente ricca di bellezza e patrimoni culturali. Ha sempre avuto una spiccata vocazione per la gastronomia e per la vitivinicoltura, tanto da essere soprannominata l’Isola del vino.
Rappresenta quindi la destinazione ideale per gli appassionati di enogastronomia che sono alla ricerca di nuovi sapori e tradizioni. 

Val Di Noto

Il Val di Noto, già famosissimo in tutto il mondo per il suo meraviglioso stile barocco e per lo splendore dei siti archeologici, è famosissimo anche per la sua enogastronomia. Qui c’è una perfetta unione tra storia, natura e sapori, che si può vivere a 360° grazie ad un tour alla scoperta di alcune delle cantine che fanno parte della Strada del Vino. Oltre ai vini il percorso va a valorizzare numerosi prodotti tipici come ad esempio l’Olio extravergine d’Oliva DOP Monti Iblei, la Mandorla di Avola, il pomodoro IGP Pachino e molti altri…insomma, delle vere e proprie prelibatezze tutte da gustare! Assolutamente da non perdere anche i dolci: pasta reale, frutta martorana, torrone, rigorosamente da abbinare ad un vino del territorio. E cosa può esserci di meglio di un ottimo Moscato? Questo vino è dolce e prezioso ed è prodotto con l’uva leggermente appassita. 

Ortigia

Proseguendo col nostro tour enogastronomico e passeggiando tra le stradine raggiungiamo ora l’antico mercato di Ortigia, emblema del folklore e della vitalità del luogo. Frutta, verdura e ortaggi, braci su cui vengono cotti peperoni, pomodori e cipolle. Qui il pesce viene venduto appena pescato oppure fritto e riposto in cartoccio, già pronto da gustare. 

Sortino

Quest’area, compresa nella riserva naturale di Pantalica, è una perla nascosta che offre la possibilità di esplorare la necropoli più grande d’Europa e di godere della natura circostante. Nel comune di Sortino si pratica da millenni l’attività di apicoltura. Questa tradizione, tramandata di padre in figlio, è giunta fino ai giorni nostri. Il miele qui prodotto è aromatizzato con varie spezie ed è utilizzato sia nella cucina sia nella pasticceria tipica. Si producono anche propoli, pappa reale e cera ma la vera particolarità è lo Spiritu re’ Fascitrari, distillato fatto con miele e cera d’api al quale viene aggiunto un decotto di miele ed aromi.

Palazzolo Acreide

Chiudiamo il nostro tour con Palazzolo. Qui tutta l’economia è basata sull’agricoltura e sulla zootecnia. La cucina ha sapori forti: alla base di tutto c’è il grano duro, utilizzato per il pane e i cavatieddi, pasta realizzata strisciando sui rebbi di una forchetta pezzetti di impasto a base di semola e acqua. Il latte e i formaggi assumono l’aroma tipico selvatico del timo derivante dal pascolo di pecore e vacche. Un vero vanto per i palazzolesi è la salsiccia, sia fresca che secca. Palazzolo è conosciuta anche per i suoi dolci: squisiti torroni e croccanti prodotti frutta secca locale. A chiudere in bellezza c’è il fiore all’occhiello: il tartufo, famoso oro nero.

Essere qui e girare alla scoperta di angoli suggestivi e prodotti tipici è un’esperienza appagante per tutti e cinque i sensi. Questo posto è un concentrato di bellezza e bontà senza eguali, un perfetto mix pregno di storia, cultura, tradizioni, folklore, cibo e arte riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Se vi è venuta almeno un po’ l’acquolina in bocca vi invitiamo a visitare questa regione ricchissima di bellezza che vi consentirà di degustare, tra una visita e l’altra, tutte le sue prelibatezze tipiche.

 

 



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