I paesaggi tipici della Costiera Amalfitana sono i limoneti, i cui frutti, dall’aroma unico, sono utilizzati con sapienza in cucina, in pasticceria e per produrre il celebre limoncello. Quel guizzo di giallo che spicca nel meraviglioso panorama costiero e quell’aroma che sa di fresco, di sapido e stuzzicante.
Un prodotto simbolo della costiera amalfitana è il limone Costa d’Amalfi noto anche come sfusato amalfitano. È un agrume dalla forma affusolata e dalle rinomate proprietà organolettiche. Nel 2001 ha ottenuto il marchio Igp di indicazione geografica protetta. Lo sfusato di Amalfi è quasi privo di semi con una buccia di medio spessore. La polpa rappresenta il 50% del frutto e fornisce un succo ricco di sali minerali, soprattutto magnesio e potassio, vitamina C e oli essenziali. Già in epoca medievale i medici della Scuola Medica Salernitana avevano compreso le sue proprietà salutari, utili anche a contrastare lo scorbuto: sulle navi della Repubblica di Amalfi non mancavano mai le provviste di questo straordinario agrume.
Le coltivazioni sfruttano i terrazzamenti lungo i pendii della costiera, sostenuti da muretti a secco detti macere, la cui manutenzione protegge il territorio da erosioni e smottamenti. Attualmente, a copertura delle piante non vi sono più le tipiche pagliarelle di un tempo, ma reti di plastica ombreggianti. La raccolta dei frutti di maggior pregio si effettua una volta l’anno tra la primavera e l’estate. L’areale di produzione comprende, oltre ad Amalfi, i comuni di Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare. Il limone Costa d’Amalfi è largamente impiegato in cucina, spremuto sul pesce, sugli antipasti di mare o sugli arrosti. Nei bar e nelle pasticcerie, invece, può essere degustato come “limoncello”, o assaporato in variegate combinazioni dolciarie.
È possibile effettuare visite in terrazzamenti coltivati a limoni. È anche possibile assaggiare prodotti il cui ingrediente principale è il limone. Sono in vendita sia i limoni che i prodotti derivati quali il limoncello, la crema al limone e le delizie al limone. Nei ristoranti locali è inoltre possibile degustare pietanze condite essenzialmente con il limone.
Torna a Pucara, frazione di Tramonti il Festival del Limone, organizzato dalla parrocchia di S. Erasmo .
La festa si celebrerà dal 26 al 28 giugno.
La festa è stata anticipata dal Lemon Pic Contest, una piccola gara fotografica dove il tema è proprio “Il limone nel territorio”. Gli scatti dovevano quindi catturare il nostro oro giallo nell’ambito in cui cresce, evidenziandone lo stretto legame col contesto ambientale.
Il limoncello, dalle origini antiche, si è diffuso in pochi anni in tutta Italia e anche all’estero. Piace berlo ghiacciato sia come digestivo, sia fuori pasto. I limoni sono diversi a seconda delle zone. A Capri e nella Penisola Sorrentina c’è l’ovale sorrentino, coltivato nelle aree pianeggianti. In Costiera Amalfitana si trova lo sfusato amalfitano, unico in Italia, raccolto in terrazze di media montagna, a picco sul mare o in strette valli e gole.
È molto facile da preparare, anche a casa! Ci vogliono acqua, alcool, zucchero e scorze di limone. Per un litro di limoncello servono 6 chili di bucce di limoni non trattati chimicamente.
Il Dolce d’Amalfi rappresenta la creazione per eccellenza del Maestro Sal De Riso, un dolce delicato che ha in se i profumi e sapori della Costa d’Amalfi. Il Sole della nostra Terra, il profumo ed il gusto tipico dello “Sfusato Amalfitano”, le mandorle ad esaltarne gusto e sapore concludono quello che è un perfetto dolce al limone… Così semplice eppur tanto raffinato.
La granita al limone è una tipica ricetta d’origine siciliana a base di acqua, zucchero e succo di limone. Con i profumatissimi limoni della Costiera Amalfitana diventa sublime, consumata a colazione o durante il pomeriggio.