Questa regione deve la sua fama soprattutto allo splendido mare che possiede: pulito e incontaminato!
Circonda lo spettacolo panoramico che offre ai suoi visitatori oltre alle sue baie spettacolari.
Ovviamente racchiude anche monumenti storici e culturali che meritano di essere visitati: tra questi, bisogna ricordare, l’area archeologica Su Nuraxi di Barumini, meglio conosciuta come il Villaggio nuragico di Su Nuraxi.
Barumini è un altro sito contemplato nella lista dei più belli Patrimoni dell’Italia infatti, nel 1997, è stato nominato dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Tra l’altro, secondo l’Unesco, il sito è un’importante testimonianza di come una comunità preistorica abbia saputo usare in modo fantasioso i materiali e le tecniche costruttive dell’epoca per arrivare ad ottenere una costruzione particolare.
Un Patrimonio tutto “da gustare” con gli occhi incantati dei turisti che restano sempre affascinati da cotanta bellezza.
Infatti si tratta di una zona unica al mondo: mare cristallino e non solo…Infatti, ospita anche costruzioni appartenenti a popoli antichi che, molti secoli fa, hanno abitato la Sardegna.
Il Villaggio nuragico di Su Nuraxi di Barumini sorge in una zona chiamata Marmilla nella valle del fiume Mannu ai piede della Giara, all’interno della provincia del Medio Campidano.
Si tratta di un’insediamento umano che si è sviluppato fra il XIII ed il VI sec. a.C. realizzato interamente in blocchi di basalto: comprende costruzioni e capanne.
E’ sorto prima intorno alle nuraghe la cui funzione era quella di vedetta sul mare, per poter sorvegliare gli animali ed i campi coltivati. Inoltre poteva avere anche anche uno scopo militare per difendersi dagli assalti nemici dato che erano situati in punti strategici.
E’ uno dei 30 siti archeologici meglio conservati: si trattava di un territorio molto ricco ed, oggi, consta circa 1.300 abitanti.
Su Nuraxi di Barumini fu abitata anche dai romani come testimoniano le tracce di mura di epoca romana.
Nel Medioevo fu annessa anche al giudicato di Arborea infatti nel centro storico conserva bellissime chiese: la Chiesa di San Nicola (arcaico-pisana) e la Chiesa di San Giovanni risalente al XIII sec.
Gli altopiani basaltici di Giara sono la dimora dei cavallini che si potranno ammirare mentre galoppano tra le roverelle, le secolari querce da sughero, la macchia mediterranea, i lecci e i laghetti temporanei. Hanno un’origine misteriosa ma è una zona meravigliosa per fare escursioni in bici e di trekking.