La spiaggia di Furore nel fiordo più bello d’Italia
Nel cuore della Costiera Amalfitana, nel salernitano, esiste una spiaggia unica al mondo: Furore! Un oasi di pace per un perfetto relax.
Si tratta di una vera perla “accolta” in un fiordo campano in cui profumi, colori ed atmosfera mediterranea la inebriano dando vita ad un incanto.
Nel 1997, Furore, è stata nominata Patrimonio dell’Unesco .
Vi racconto di Furore
E’ nominato il “paese che non c’è” perchè ha poche case che si affacciano sulle coste delle insenature, di conseguenza pochi muri dipinti con murales ed ospita solo 800 abitanti.
Infatti, più che un paese, è solo un rione di case sparse che si affacciano dalle rocce lungo il Fiordo del Furore. La loro funzione era semplicemente di controllare la campagna.
Però è il borgo più bello di Italia: è stato anche inserito nel circuito del “Borghi più belli“.
La zona è uno spettacolo per gli occhi dei visitatori che restano incantati davanti a questa bellezza mozzafiato in cui limoneti, uliveti, vigneti, maioliche, mare azzurro cristallino e macchia mediterranea impreziosiscono ancora di più Furore.
I suoi preziosi vitigni a terrazza, oltre a produrre un’ottima uva, offrono vini molto pregiati per palati incontentabili.
La spiaggia di Furore
La spiaggia è molto piccola: solo 25 metri. E’ possibile accedere da un percorso scavato nella roccia partendo da un ponte sotto cui passa la Strada Statale Amalfitana.
Si troverà un clima fresco perché il sole arriva solo nel primo pomeriggio dando così la possibilità di godere anche di un bel fresco nelle giornate più calde.
E’ una spiaggia molto affascinante: è stata creata in una fessura in una roccia formatasi dal torrente Schiato che scende verso l’Altopiano di Agerola…in quel punto il mare sembra che arrivi dalla montagna dando vita alla baia.
Qui c’è un borgo marinaro che ricorda la storia d’amore fra Anna Magnani e Roberto Rossellini.
Nella baia sostano le barche mentre nel porto naturale sembra che ci si trovi in un luogo incantato e fuori dal tempo.
Edifici importanti sono le due fabbriche di carta e i due mulini: esempi di archeologia industriale che lavoravano utilizzando la forza motrice dell’acqua.
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Conclusioni
Trascorrere una giornata a Furore, la spiaggia incastonata nel Fiordo più delizioso, significa vivere momenti di puro relax in un paesaggio suggestivo che invita anche a momenti di riflessione.
Niente a che vedere con la vita frenetica e la mondanità di altre zone turistiche: solo tranquillità e benessere.
Una vera esperienza nel rispetto della natura.