Etna: il vulcano e il parco
GRAND TOUR BLOG | 3 Dicembre 2019

Etna: il vulcano e il parco

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Un vulcano ancora “attivo”

L’Etna (o Mongibello) è un vulcano situato in Sicilia ed è il vulcano attivo più alto in tutto il territorio euroasiatico. Le sue assidue eruzioni hanno alterato, più o meno profondamente, il paesaggio.

Il Comitato UNESCO ha immesso il Monte Etna nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità il 21 giugno 2013.

L’Etna sorge sulla costa est della Sicilia, ed è parte della città di metropolitana di Catania. Occupa una superficie di 1265 km², ha un diametro di oltre 40 km e un perimetro di quasi 135 km.

L’Etna è un vulcano “a scudo” e la sua altitudine muta a causa delle sue eruzione che ne causano l’abbassamento o l’innalzamento. La zona è a rischio sismico a causa degli spasmi del vulcano. 

Caratterizzato da ambienti differenti, la sua superficie ospita paesaggi urbani, folti boschi e zone desolate soggette ad innevamento.

Urbanizzato sul versante meridionale e orientale, selvaggio e arido sul versante ovest dove a predominare sono le “sciare” mentre sul versante nord a predominare sono i boschi.

Le caratteristiche del territorio lo rendono ottimo per le produzioni agricole, grazie ai detriti vulcanici che lo rendono prolifico. La zona abitata e coltivata si estende fino a 1.000 metri s.l.m. 

La strada provinciale, costituita prettamente da tornanti, permette di arrivare in auto fino a 2.000 metri di quota fino alla Funivia dell’Etna che prosegue per altri 20 km. 

Le aree da cui partono le escursioni per la cima del vulcano sono raggiungibili dal versante sud e dal versante nord, i quali ospitano le due stazioni sciistiche dell’Etna.

Dal versante meridionale è possibile osservare il golfo di Catania e la valle del Simeto mentre dal versante settentrionale è possibile ammirare Taormina e le coste calabresi. 

Il parco

Il Parco dell’Etna è un’area naturale protetta dalla Regione Sicilia e istituita nel 1987.

Le prime proposte di istituzione del parco nacquero negli anni ‘60 per la necessità di proteggere la natura dal turismo di massa, nato successivamente alla diffusione dell’automobile.

L’istituzione del parco fu argomento di lunghi dibattiti in sede popolare e politica fino agli anni ‘80.
La Regione Sicilia istituì tre parchi regionali con la legge del maggio 1981. ma la costruzione del parco ebbe inizio solo il 17 marzo 1987.

Il colpito del Parco è quello di proteggere il patrimonio boschivo e garantire la conservazione e la crescita delle specie floreali e faunistiche e di regolamentare le attività turistiche all’interno del territorio, non negando benessere alle popolazioni della zona.



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