Alla festa nel bosco, dal 1981, si può trascorrere una piacevole serata al fresco dei castagni, degustando i classici cavatielli e poi abbandonarsi alla riscoperta dei vicoli del paese. Si inizia con un’assaggio di capicollo e di cacioricotta di capra, i cavatielli al ragù di castrato o al pomodoro e basilico, fatti a mano tutti i giorni dalle donne di Perito. Si prosegue con il castrato al sugo o sauzicchieddi alla brace, oppure le tipiche mulegnane ‘mbuttunate; da non perdere la minestra stretta e nemmeno la ciaula (ciambotta). Il vino: oltre al “rosso cilentano” alcune ottime bottiglie dei principali viticoltori del territorio.
Info: http://www.prolocoperito.it/festa-nel-bosco/