I Sassi di Matera tra storia e curiosità
GRAND TOUR BLOG | 9 Settembre 2020

I Sassi di Matera tra storia e curiosità

Raccontiamo un pò di Matera

Matera è una delle città più antiche al mondo: i primi insediamenti sono iniziati tra l’era paleolitica e quella neolitica. E nel tempo molti popoli e culture si sono avvicendate negli anni.

Le case scavate all’interno delle grotte, sono state vissute sin dall’età del bronzo. La prima definizione di Sasso come rione abitato risale ad un documento del 1204.

Storia e curiosità dei Sassi di Matera

Nei Sassi di Matera storia e natura sono uniti dalla stessa matrice…l’unica! Quella della bellezza che li ha fatti diventare nel mondo un luogo da visitare a tutti i costi…I Sassi rappresentano un paesaggio culturale: è così che, nel 1993, sono stati definiti dall’Unesco per inserirli nel Patrimonio mondiale.In realtà, sono stati i primi beni culturali del Sud, ad esserne inseriti.

Perché sono stati dichiarati Patrimonio dell’Unesco?

Ne sono stati inseriti perché rappresentano un ecosistema urbano particolare e meraviglioso, che ricorda le abitazioni della preistoria.

Infatti i Sassi di Matera sono una testimonianza di una civiltà scomparsa in quanto i primi abitanti vivevano in abitazioni sotterranee, sono un insieme architettonico e paesaggistico che rappresentano momenti significativi della storia dell’umanità ed il loro è un insediamento che mantenuto le sue origini in un ambiente armonioso.

Perché sono stati denominati “Sassi”?

Il loro nome “Sassi” coincide con i due principali quartieri di Matera: “Civita” e “Piano“. Intorno alla “Civita” si sono creati il Sasso Barisano ed il Sasso Caveoso.

Il Sasso Barisano viene chiamato così per la sua posizione: dato che è orientato verso nord-ovest prende il nome dalla città di Bari.

Il Sasso Caveoso, invece, è orientato verso sud e prende il nome dalla città di Montescaglioso (conosciuta nel medioevo come “Mons Caveous. Sasso Caveoso è particolare perché è caratterizzato da abitazioni costruite una sopra l’altro e scavate all’interno del tufo: con il tufo che restava si chiudeva la “grotta”…ecco il nome “casa-grotta“. Questa zona inizia a popolarsi intorno al ‘500 con l’arrivo di popolazioni balcaniche.

Curiosità sui Sassi di Matera

I Sassi di Matera hanno un’architettura particolare che racconta come l’uomo si sia adattato sia all’ambiente che al contesto ubicato nella natura: hanno semplicemente saputo usare le caratteristiche che i sassi “regalavano”.

La struttura architettonica è formata da due sistemi: quello visibile realizzato con le stratificazioni delle abitazioi, ballotoi, chiese, palazzi, giardini e strade e quello interno ed invisibile formata da cisterne, grotte cunicoli, neviere e sistemi di controllo delle acque.

Inoltre, la temperatura costante degli ambienti scavati nei sassi, l’uso dei pendii per il controllo delle acque, la roccia della costruzione delle abitazioni e i fenomeni meteorici, sono stati la “fortuna” degli abitanti dei Sassi perchè hanno dato alla possibilità a chi ha abitato questi luoghi di poter vivere bene.