Furore è un suggestivo villaggio caratterizzato da case colorate circondate da alberi, vigneti e da una fitta vegetazione ricca di sentieri che scendono fino al mare. Un villaggio di pescatori nel mezzo dei monti Lattari, in assoluta armonia con la natura e con il mare blu cobalto del suo fiordo. Furore merita davvero una tappa, per il suo meraviglioso aspetto paesaggistico ma anche, per il grande evento che ogni anno ospita. Il borgo marinaro fa da cornice naturale a tuffi mozzafiato.
Il fiordo di Furore fa parte del comune omonimo e si trova a circa 3 chilometri da Amalfi: fa parte della rinomata Costiera Amalfitana -che è parte del Patrimonio Mondiale Unesco -, inoltre Furore è membro del club dei borghi più belli d’Italia.
Il Fiordo è uno stretto porto naturale raggiungibile via mare o via terra tramite una ripida scalinata, sormontato da un pittoresco ponte alto ben 30 metri usato d’estate come trampolino per il Campionato Mondiale di Tuffi dalle Grandi Altezze. Il Fiordo è stato creato dal lavoro incessante del torrente Schiato che da Agerola corre lungo la montagna fino a tuffarsi in mare. Questo fiordo quindi in realtà è un rìa ovvero uno stretto specchio d’acqua posto sotto uno strapiombo.
Oltre alla piccola spiaggia ospita anche due antichi edifici per produzioni artigianali locali, ma la vera attrazione qui non può che essere che il panorama mozzafiato. Montagna a strapiombo, mare dai colori intensi, vegetazione rigogliosa aggrappata ai costoni, case inerpicate sullo strapiombo, insomma una meraviglia.