La valle delle Ferriere: lo spettacolo amalfitano
GRAND TOUR BLOG | 3 Settembre 2019

La valle delle Ferriere: lo spettacolo amalfitano

In tutto il mondo Amalfi è conosciuta per il suo glorioso passato e per il suo mare, in pochi però conoscono la riserva naturale “Valle delle Ferriere”. Per la sua speciale posizione geografica, tra i monti di Scala, la riserva è protetta dai freddi venti settentrionali grazie ai costoni rocciosi, aperta alle correnti caldo-umide meridionali e soggetta a un’elevata piovosità distribuita nell’arco di tre mesi: ha così conservato immutato nel tempo il suo microclima conservando intatte vegetali di epoche lontanissime.

Un percorso per il trekking

Il percorso di trekking verso la Valle delle Ferriere è di lieve difficoltà con durata di circa 3 ore e un dislivello di 500 mt in discesa e 250 in salita. La Valle delle Ferriere è raggiungibile percorrendo un meraviglioso sentiero che costeggia il Rio Canneto. La partenza è da San Lazzaro, Agerola a 630 m., e da qui si segue la direzione del Castello Lauritano e il sentiero per Monte Murillo (849 m.) proseguendo per la Valle dei Mulini, attraversata dal torrente Canneto. Il percorso è agevole e poco faticoso e si snoda attraverso bellissimi boschi, sorgenti, piccole cascate e diverse rapide del Rio Canneto, un tempo utilizzato come forza motrice per le antiche cartiere, dove un tempo si produceva la famosa carta di Amalfi ancora oggi molto richiesta e che potrete ammirare nel Museo della Carta di Amalfi. Si vedono infatti i ruderi delle cartiere del XII secolo, ancora visitabili. Il paesaggio è incontaminato e si scende verso la valle con squarci panoramici mozzafiato, attraversando la tipica macchia mediterranea e terrazzamenti di limoni e vigne. A metà percorso si incontra l’antica ferriera, da cui prende il nome la valle, che riforniva di ferro l’antica Repubblica marinara di Amalfi.



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